Il bando, con una dotazione finanziaria iniziale di 8 milioni di euro, sostiene gli interventi di contrasto alla perdita degli habitat steppici anche attraverso il ripristino della qualità dei suoli in termini di arricchimento di carbonio. 

Si tratta di interventi finalizzati a liberare il potenziale economico delle risorse genetiche nella catena del valore, al ripristino di condizioni di seminaturalità diffusa e di connettività ecologica, nonché alla diffusione di pratiche specifiche, come metodo di produzione biologico e altri sistemi di certificazione del rispetto della biodiversità. 

L’impegno è di 5 anni a partire dal 15 maggio 2017 fino al 14 maggio 2022. L’aiuto è concesso sotto forma di pagamento per unità di superficie assoggettata agli impegni. Sono ammissibili al premio solo i seminativi.