Chi può partecipare

Possono richiedere il finanziamento proprietari fondiari privati, comuni e loro consorzi.

Quali sono gli obiettivi

La Misura 8.2 si pone di recuperare con finalità produttive e ambientali, le superficie abbandonate al momento della richiesta, ma già utilizzate per l’attività agricola e pastorale in via di colonizzazione da vegetazione forestale naturale sporadica.

Il sostegno inoltre, intende realizzare:

• piantagioni lineari (siepi, alberature, fasce boschive e frangivento);
• impianti di una o più specie di piante arboree e arbustive autoctone a ciclo mediolungo, di interesse forestale e/o agro-forestale, coltivate in ordine sparso o a sesti di impianto regolari, a bassa densità per la creazione di “sistemi agroforestali” nei quali l’arboricoltura forestale è associata all’agricoltura sulla stessa superficie breve.

Principi di selezione

La valutazione della Sottomisura 8.2 prevede una suddivisione in macrocriteri, un punteggio minimo ammissibile pari a 12 punti e un punteggio massimo che può raggiungere i 100 punti, così definiti per:

• ambiti territoriali, nello specifico per la localizzazione dell’intervento, il punteggio massimo ottenibile è di 84 punti;
• tipologie di operazioni attivate, nello specifico per tipologia di intervento, il punteggio massimo è di 16 punti. 

I beneficiari non prevedono in questo caso una rilevanza nell’attribuzione del punteggio: a parità saranno finanziati i progetti con investimenti minori.

Spese ammissibili

Il finanziamento copre i costi sostenuti per:

• i costi di impianto e per il materiale di propagazione;
• l’acquisto del materiale vegetale, arboreo e arbustivo, corredato dalla certificazione di origine fitosanitaria;
• i costi per le operazioni di impianto necessari alla messa a dimora delle piante;
• i costi per le operazioni correlate all’impianto.

Inoltre annualmente per 5 anni, per ogni ettaro, a copertura dei costi di manutenzione sarà erogato un premio a copertura dei costi di:

• interventi di potature, tagli, decespugliazioni, etc.

Dal secondo anno rientreranno nelle spese ammissibili anche:

• tutte le altre operazioni colturali necessarie a garantire la permanenza dell’impianto in termini qualitativi e quantitativi;
• azioni di prevenzione e protezione dell’impianto.

Entità del finanziamento

Il finanziamento erogato sarà:

• pari al 80% per l’impianto e il materiale di propagazione;
• pari al 100% per il premio annuale.