Chi può beneficiare
Possono richiedere il sostegno gli olivicoltori, agricoltori in attività - imprenditori agricoli singoli e Associazioni di agricoltori – localizzati nelle Zone infette da Xylella fastidiosa.
I confini della Zona infetta sono aggiornati periodicamente dalla Regione Puglia, in base all’avanzamento o al regresso della malattia, come previsto dalla Decisione di Esecuzione 2015/789/UE della Commissione Europea e dalle successive modifiche e integrazioni.
I richiedenti devono:
- essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi;
- presentare un Piano aziendale;
- avere una Produzione standard non inferiore a 8.000 euro, di cui almeno 2.000 euro imputabili a oliveti da olio;
- non essere impresa in difficoltà;
- non aver commesso reati gravi contro lo Stato e la Comunità Europea.
Quali sono gli obiettivi
Migliorare la competitività e la sostenibilità delle aziende olivicole localizzate nella Zona Infetta dalla Xylella fastidiosa.
Gli investimenti devono:
- favorire la riconversione varietale e la diversificazione colturale delle produzioni agricole regionali;
- ampliare l’offerta e incrementare il valore aggiunto delle imprese agricole attraverso l’integrazione orizzontale delle attività e delle produzioni;
- migliorare la sostenibilità ambientale delle attività produttive aziendali;
- incentivare l’uso di fonti energetici rinnovabili come le biomasse, senza comunque ricorrere a coltivazioni dedicate;
- ottimizzare i consumi delle reti idriche aziendali.
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Possono richiedere il sostegno gli olivicoltori, agricoltori in attività - imprenditori agricoli singoli e Associazioni di agricoltori – localizzati nelle Zone infette da Xylella fastidiosa.
I confini della Zona infetta sono aggiornati periodicamente dalla Regione Puglia, in base all’avanzamento o al regresso della malattia, come previsto dalla Decisione di Esecuzione 2015/789/UE della Commissione Europea e dalle successive modifiche e integrazioni.
I richiedenti devono:
- essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi;
- presentare un Piano aziendale;
- avere una Produzione standard non inferiore a 8.000 euro, di cui almeno 2.000 euro imputabili a oliveti da olio;
- non essere impresa in difficoltà;
- non aver commesso reati gravi contro lo Stato e la Comunità Europea.
Quali sono gli obiettivi
Migliorare la competitività e la sostenibilità delle aziende olivicole localizzate nella Zona Infetta dalla Xylella fastidiosa.
Gli investimenti devono:
- favorire la riconversione varietale e la diversificazione colturale delle produzioni agricole regionali;
- ampliare l’offerta e incrementare il valore aggiunto delle imprese agricole attraverso l’integrazione orizzontale delle attività e delle produzioni;
- migliorare la sostenibilità ambientale delle attività produttive aziendali;
- incentivare l’uso di fonti energetici rinnovabili come le biomasse, senza comunque ricorrere a coltivazioni dedicate;
- ottimizzare i consumi delle reti idriche aziendali.
Principi di selezione
La valutazione della Sottomisura 4.1.C prevede una suddivisione in macrocriteri, un punteggio soglia pari a 30 e un punteggio massimo che può raggiungere i 100 punti, così definiti per:
- Ambiti territoriali, con punteggio massimo attribuibile di 40 punti
- con localizzazione degli interventi per aree rurali in funzione del comparto produttivo interessato, secondo le priorità specificate nel paragrafo del bando “Descrizione della focalizzazione del sostegno”, con punteggio massimo di 5 punti;
- incidenza accertata del danno patrimoniale causato da Xylella fastidiosa sottospecie pauca ceppo CoDiRO sul patrimonio olivicolo, con punteggio massimo di 35 punti.
- Tipologia delle operazioni attivate, con punteggio massimo attribuibile di 22 punti, suddivise a loro volta in:
- incremento, rispetto alla situazione precedente all’investimento delle performance economiche dell’impresa, determinato dall’investimento sostenuto (max 10 punti);
- investimenti relativi all’irrigazione con risparmio idrico superiore alla soglia minima stabilita (max 12 punti).
- Beneficiari (con punteggio massimo attribuibile pari a 38) e sub attribuzione così specificata:
- comparto produttivo interessato dagli interventi, secondo le priorità specificate nel paragrafo del bando “Descrizione della focalizzazione del sostegno” (max 15 punti);
- dimensione economica dell’azienda, misurata in termini di Produzione Standard, con premialità selettiva per le aziende maggiormente suscettibili di incremento competitivo. Tale premialità sarà applicata da una PS ante intervento di 25.000 euro e con una modalità decrescente fino a una PS di 150.000 euro (max 8 punti);
- adesione ai regimi di qualità di cui alla Misura (max 3 punti);
- tipologia del richiedente, con premialità agli IAP (per l’assegnazione di questi punti a un’associazione di agricoltori, il requisito deve essere posseduto da tutte le imprese aderenti al progetto collettivo) (max 15 punti).
Spese ammissibili
Il finanziamento copre i costi sostenuti per:
- costruzione e ammodernamento fabbricati rurali per fini produttivi agricoli e zootecnici;
- acquisto o leasing con patto di acquisto di macchinari nuovi, attrezzature e applicazioni informatiche;
- strutture aziendali di stoccaggio biomasse;
- investimenti per migliorare efficienza energetica degli edifici rurali produttivi agricoli;
- impianti di colture arboree;
- impianti, macchine e attrezzature innovativi per efficienza irrigua;
- realizzazione di reti distributive e di invasi di raccolta;
- invasi di raccolta di acqua piovana con volume inferiore a 250.000 metri cubi;
- acquisto terreni agricoli;
- strutture di stoccaggio dei prodotti agricoli;
- impianti, macchine e attrezzature innovativi per gli investimenti in filiera corta.
Tipo di sostegno
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale e/o conto interessi.
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