Sottomisura 7. 2 B: indicazioni operative a seguito dell’aggiornamento del prezzario regionale delle Opere Pubbliche

24/07/2024


Riceviamo e pubblichiamo dal Responsabile della Sottomisura 7. 2 B

Si informa che con Deliberazione di Giunta Regionale n. 910 del 28 giugno 2024 (BURP n. 54 supplemento del 4 luglio 2024) è stato approvato l’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia-edizione 2024, ai sensi dell’art. 41, c. 13 e dell’allegato I.14 del D. Lgs.n. 36 del 31 marzo 2023.
Con tale deliberazione viene fissata l’efficacia dell’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche della Puglia - edizione 2024 a decorrere dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione (4 luglio 2024).
Ai sensi dell’articolo 4, commi 2 e 3 dell’allegato I.14 al Codice dei Contratti “i prezzari cessano di avere validità al 31 dicembre di ogni anno e possono essere transitoriamente utilizzati fino al 30 giugno dell’anno successivo per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data, ovvero:
    a) nel caso di un progetto di fattibilità tecnica economica da porre a base di gara, qualora il medesimo progetto sia approvato entro il 30 giugno, è possibile utilizzare il prezzario vigente nell’anno precedente al fine della quantificazione del limite di spesa; dopo il 30 giugno si procede alla revisione del progetto da porre a base di gara utilizzando il prezzario vigente;
   b) nel caso di un progetto esecutivo da porre a base di gara, qualora il medesimo sia approvato entro il 30 giugno, si utilizza l’elenco dei prezzi approvato con il livello progettuale precedente e nel caso in cui siano necessari ulteriori prezzi, i medesimi potranno essere dedotti dal prezzario vigente nell’anno precedente
”;
intendendosi quale termine di approvazione la data di adozione dell’atto di approvazione del progetto posto a base di gara. 

Alla luce di quanto sopra esposto è necessario procedere all’aggiornamento delle progettazioni solo al di fuori dei casi di cui ai precedenti punti a) e b).
Nei casi in cui sia necessario procedere con l’aggiornamento dei prezzi, si sottolinea che l’importo finanziabile non potrà aumentare rispetto a quanto stabilito dalla domanda di sostegno.
Le opzioni perseguibili sono, dunque, le seguenti:

  1. il progetto viene aggiornato con i nuovi prezzi ufficiali del 2024 e la differenza di importo tra la versione aggiornata e quella redatta con il prezzario 2023 può essere compensata con la voce “imprevisti” del quadro economico, qualora ci sia disponibilità in tal senso;
  2. le quantità progettuali che afferiscono a voci di prezzo che sono aumentate dal prezzario 2023 all’aggiornamento 2024 possono essere rimodulate in modo tale da contenere l’importo totale nei limiti di quello ammesso a sostegno, fermo restando la necessità di avere una progettazione che assicuri la piena fruibilità dell’opera o dell’infrastruttura, come disposto dal par. 11 dell’Avviso pubblico;
  3. il progetto viene aggiornato con i nuovi prezzi ufficiali del 2024 determinando, conseguentemente, un importo progettuale maggiore rispetto a quello ammesso in fase di rilascio della domanda di sostegno ovvero in fase di istruttoria tecnico-amministrativa. A quel maggiore importo progettuale dovrà far fronte l’Amministrazione interessata con fondi propri di bilancio, assumendo formale impegno di spesa per consentire l’appalto delle opere. 

Resta fermo, in ogni caso, quanto disposto dall’Allegato B al provvedimento di concessione, (lettera j) in relazione a l’obbligo di:

  • presentazione di una domanda di variante per l’utilizzo di parte del ribasso d’asta a conclusione delle procedure d’appalto, con allegato computo metrico estimativo e quadro economico esecutivo post-gara;
  • restituzione delle eventuali somme percepite in eccesso rispetto all’importo di progetto esecutivo post-gara, al netto del ribasso d’asta.
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