Si comunica che, con Determinazione della Sezione Attuazione programmi comunitari per l'agricoltura n. 915 del 15.11.2023, sono state disposte una serie di modifiche e integrazioni in merito alla concessione di proroga del termine di ultimazione degli interventi ammessi ai benefici e non ancora conclusi, relativi al bando della Sottomisura 4.1-  Operazione A del PSR 2014-2022 della Puglia. 

Si tratta di un provvedimento utile a chiarire i nuovi scaglioni per le aziende che hanno previsto investimenti finanziati da questa misura strutturale del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia. 

L’obiettivo è di agevolare il prosieguo degli investimenti nel settore agricolo regionale, pesantemente colpito da eventi straordinari e non prevedibili, accaduti nell’ultimo triennio, ma anche favorire l’utilizzo delle risorse pubbliche da parte di tutte le imprese beneficiarie dell’Operazione 4.1.A introducendo, alla luce della straordinarietà degli eventi verificatisi, misure di maggiore flessibilità sulla scorta di quelle già introdotte dall’UE e dallo Stato in materia di contenimento e gestione, nello specifico dell’emergenza sanitaria correlata al Covid-19 e della crisi bellica.

La DDS 915 del 15.11.2023 punta nello specifico anche a ridurre il livello di spesa stabilito con la DDS n. 301/2023 per poter beneficiare di una definitiva proroga per la conclusione degli interventi: gli scaglioni temporali previsti sono cinque: 30.06.2024, 30.09.2024, 30.10.2024. 28.02.2025, 30.06.2025. Nel provvedimento sono specificate le possibilità di proroga del termine di ultimazione dei lavori,  riferite ai diversi gruppi di concessioni.

I  beneficiari potranno richiedere una definitiva proroga del termine per la conclusione degli interventi, per il tempo strettamente necessario alla conclusione degli stessi se dimostrano di aver raggiunto un livello di spesa non inferiore al 60% della spesa ammessa. 
Dovranno inoltre presentare la domanda di pagamento del saldo, completa della documentazione prevista a corredo della stessa, entro i 60 giorni successivi rispetto allo scaglione di riferimento.
Tutti i dettagli delle disposizioni sono specificati nella Determinazione della Sezione Attuazione programmi comunitari per l'agricoltura n. 915 del 15.11.2023.