Chi può beneficiare - BANDO 2024
Possono accedere al finanziamento:
- imprenditori agricoli singoli;
- organizzazioni di produttori;
- cooperative agricole di conduzione dei terreni;
- reti di imprese;
- altre forme associate con personalità giuridica.
L’imprenditore agricolo o l’organizzazione che richiede il finanziamento deve:
- avere una Produzione standard prima dell’investimento di almeno 15.000 euro;
- presentare un Piano aziendale;
- essere agricoltore in attività;
- essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi;
- non essere impresa in difficoltà;
- non aver commesso reati gravi contro lo Stato e la Comunità Europea.
Quali sono gli obiettivi
Innovare e ottimizzare le attività produttive aziendali per:
- migliorare la redditività e la competitività delle imprese agricole;
- migliorare la qualità dei prodotti;
- ridurre i costi di produzione;
- migliorare la sostenibilità ambientale.
Gli investimenti devono:
- favorire la riconversione varietale e la diversificazione colturale delle produzioni agricole regionali;
- ampliare l’offerta e incrementare il valore aggiunto delle imprese agricole attraverso l’integrazione orizzontale delle attività e delle produzioni;
- incentivare l’uso di fonti energetiche rinnovabili come le biomasse, senza comunque ricorrere a coltivazioni dedicate;
- ottimizzare i consumi idrici mediante il miglioramento delle reti aziendali.
Principi di selezione
La valutazione della Sottomisura 4.1.A prevede una suddivisione in macrocriteri, un punteggio minimo ammissibile pari a 40 punti e un punteggio massimo che può raggiungere i 100 punti, così definiti per:
- Ambiti territoriali, con localizzazione degli interventi per aree rurali in funzione del comparto produttivo interessato, secondo le priorità specificate nel paragrafo del bando “Descrizione della focalizzazione del sostegno”, con punteggio massimo di 20 punti.
- Tipologia delle operazioni attivate, con punteggio massimo attribuibile di 50 punti, suddivise a loro volta in:
- incremento, rispetto alla situazione ante investimento delle performance economiche dell’impresa, determinato dall’investimento sostenuto (max 35 punti);
- investimenti relativi all’irrigazione con risparmio idrico superiore alla soglia minima stabilita (max 15 punti);
- Beneficiari (con punteggio massimo attribuibile pari a 30 e sub attribuzione così specificata:
- comparto produttivo interessato dagli interventi, secondo le priorità specificate nel paragrafo del bando “Descrizione della focalizzazione del sostegno” (max 7 punti);
- dimensione economica dell’azienda, misurata in termini di Produzione Standard, con premialità selettiva per le aziende maggiormente suscettibili di incremento competitivo. Tale premialità sarà applicata da una PS ante intervento di 25.000 euro e con una modalità decrescente fino a una PS di 150 mila euro (max 5 punti);
- adesione ai regimi di qualità di cui alla Misura 3 (per l’assegnazione di questi punti a un’associazione di agricoltori, il requisito deve essere posseduto da tutte le imprese aderenti al progetto collettivo) (max 5 punti);
- tipologia del richiedente, con premialità agli IAP (per l’assegnazione di questi punti a un’associazione di agricoltori, il requisito deve essere posseduto da tutte le imprese aderenti al progetto collettivo) (max 13 punti).
A parità di punteggio tra più richiedenti la priorità sarà data ai soggetti con minore età anagrafica. A seguito di ulteriore parità di punteggio sarà data priorità a richiedenti di sesso femminile secondo la DGR 1466 del 15/09/2021.
Spese ammissibili
Il finanziamento copre i costi sostenuti per:
- costruzione e ammodernamento fabbricati rurali per fini produttivi agricoli e zootecnici;
- acquisto di macchinari nuovi e attrezzature, compresi i programmi informatici;
- la produzione di energia da fonti rinnovabili ad esclusivo uso aziendale
- strutture aziendali di stoccaggio biomasse;
- investimenti per migliorare efficienza energetica degli edifici rurali produttivi agricoli;
- impianti di colture arboree;
- impianti, macchine e attrezzature innovativi per efficienza irrigua;
- realizzazione di nuovi impianti irrigui aziendali innovativi che utilizzano esclusivamente acque reflue affinate;
- invasi di raccolta di acqua piovana di volume inferiore a 250.000 metri cubi;
- realizzazione/ammodernamento di strutture per la raccolta di acqua piovana (cisterne, vasconi, etc.);
- acquisto terreni agricoli;
- strutture di stoccaggio dei prodotti agricoli;
- impianti, macchine e attrezzature innovativi per gli investimenti in filiera corta;
- investimenti finalizzati al rispetto dei requisiti dell’Unione secondo quanto previsto all’art. 17 c. 6 del Reg. (UE) n. 1305/2013, ossia investimenti finalizzati al rispetto di requisiti di nuova introduzione, per un periodo massimo di 24 mesi dalla data in cui diventano obbligatori;
- investimenti finalizzati al miglioramento del benessere animale;
- spese generali.
Entità del sostegno
La quota dell’investimento totale coperta dal finanziamento cambia a seconda della tipologia del richiedente, della finalità e della Zona in cui è localizzata la sua attività:
Per gli agricoltori singoli:
- 40% se localizzato in zone soggetti a vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- 30% se localizzato in altre zone;
- 50% se l’investimento è in filiera corta.
Per gli agricoltori singoli che conferiscono ad associazioni di categoria:
- 60% se localizzato in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- 50% se localizzato in altre zone.
Per associazioni di agricoltori (progetto collettivo interaziendale):
- 60% se localizzato in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- 50% se localizzato in altre zone.
L’importo complessivo dell’investimento dev’essere compreso:
- per i progetti singoli, fra i 30.000 e i 3 milioni di euro;
- per i progetti collettivi, fra i 100.000,00 e i 4 milioni di euro.
Tale massimale comprende anche gli investimenti ammessi a valere sugli avvisi già pubblicati per la medesima sottomisura 4.1 (operazioni A, B e C) nel presente periodo di programmazione 2014-2022.
Chi può beneficiare - BANDO 2016
Possono accedere al finanziamento:
- imprenditori agricoli singoli;
- organizzazioni di produttori;
- cooperative agricole di conduzione dei terreni;
- reti di imprese;
- altre forme associate con personalità giuridica.
L’imprenditore agricolo o l’organizzazione che richiede il finanziamento deve:
- avere una Produzione standard prima dell’investimento di almeno 15.000 euro;
- presentare un Piano aziendale;
- essere agricoltore in attività;
- essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi;
- dimostrare la sostenibilità finanziaria degli investimenti;
- non essere impresa in difficoltà;
- non aver commesso reati gravi contro lo Stato e la Comunità Europea.
Quali sono gli obiettivi
Innovare e ottimizzare le attività produttive aziendali per:
- migliorare la qualità dei prodotti;
- ridurre i costi di produzione;
- migliorare la sostenibilità ambientale.
Gli investimenti devono:
- favorire la riconversione varietale e la diversificazione colturale delle produzioni agricole regionali;
- ampliare l’offerta e incrementare il valore aggiunto delle imprese agricole attraverso l’integrazione orizzontale delle attività e delle produzioni;
- incentivare l’uso di fonti energetiche rinnovabili come le biomasse, senza comunque ricorrere a coltivazioni dedicate;
- ottimizzare i consumi idrici mediante il miglioramento delle reti aziendali.
Principi di selezione
La valutazione della Sottomisura 4.1.A prevede una suddivisione in macrocriteri, un punteggio minimo ammissibile pari a 30 punti e un punteggio massimo che può raggiungere i 100 punti, così definiti per:
- Ambiti territoriali, con localizzazione degli interventi per aree rurali in funzione del comparto produttivo interessato, secondo le priorità specificate nel paragrafo del bando “Descrizione della focalizzazione del sostegno”, con punteggio massimo di 20 punti.
- Tipologia delle operazioni attivate, con punteggio massimo attribuibile di 33 punti,
suddivise a loro volta in: - incremento, rispetto alla situazione precedente all’investimento delle performance economiche dell’impresa, determinato dall’investimento sostenuto (max 15 punti);
- investimenti relativi all’irrigazione con risparmio idrico superiore alla soglia minima stabilita (max 15 punti);
- tipologia dell’aiuto richiesto (max 3 punti);
- Beneficiari (con punteggio massimo attribuibile pari a 47 e sub attribuzione così specificata:
- comparto produttivo interessato dagli interventi, secondo le priorità specificate nel paragrafo del bando “Descrizione della focalizzazione del sostegno” (max 22 punti);
- dimensione economica dell’azienda, misurata in termini di Produzione Standard, con premialità selettiva per le aziende maggiormente suscettibili di incremento competitivo. Tale premialità sarà applicata da una PS ante intervento di 25.000 euro e con una modalità decrescente fino a una PS di 150 mila euro (max 8 punti);
- adesione ai regimi di qualità di cui alla Misura 3 (per l’assegnazione di questi punti a un’associazione di agricoltori, il requisito deve essere posseduto da tutte le imprese aderenti al progetto collettivo) (max 4 punti);
- tipologia del richiedente, con premialità agli IAP (per l’assegnazione di questi punti a un’associazione di agricoltori, il requisito deve essere posseduto da tutte le imprese aderenti al progetto collettivo) (max 13 punti).
A parità di punteggio tra più beneficiari sarà data precedenza alle aziende agricole iscritte alla Rete di lavoro agricolo di qualità istituita presso l’INPS, l'Istituto nazionale della previdenza sociale. In caso di ulteriore parità di punteggio, sarà data priorità alle DdS che richiedono un costo totale degli investimenti minore.
Spese ammissibili
Il finanziamento copre i costi sostenuti per:
- costruzione e ammodernamento fabbricati rurali per fini produttivi agricoli e zootecnici;
- acquisto o leasing con patto di acquisto di macchinari nuovi e attrezzature;
- strutture aziendali di stoccaggio biomasse;
- investimenti per migliorare efficienza energetica degli edifici rurali produttivi agricoli;
- impianti di colture arboree;
- impianti, macchine e attrezzature innovativi per efficienza irrigua;
- realizzazione di reti distributive e di invasi di raccolta;
- invasi di raccolta di acqua piovana di volume inferiore a 250.000 metri cubi;
- acquisto terreni agricoli;
- strutture di stoccaggio dei prodotti agricoli;
- impianti, macchine e attrezzature innovativi per gli investimenti in filiera corta;
- spese generali.
Entità del sostegno
La quota dell’investimento totale coperta dal finanziamento cambia a seconda della tipologia del richiedente, della finalità e della Zona in cui è localizzata la sua attività:
Per gli agricoltori singoli:
- 40% se localizzato in zone soggetti a vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- 30% se localizzato in altre zone;
- 50% se l’investimento è in filiera corta.
Per gli agricoltori singoli che conferiscono ad associazioni di categoria:
- 60% se localizzato in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- 50% se localizzato in altre zone.
Per associazioni di agricoltori (progetto collettivo interaziendale):
- 60% se localizzato in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- 50% se localizzato in altre zone.
L’importo complessivo dell’investimento dev’essere compreso:
- per i progetti singoli, fra i 30.000 e i 100.000 euro;
- per i progetti collettivi, fra i 3 e i 4 milioni di euro.
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