La politica di sviluppo rurale dell’Unione europea è attuata mediante Programmi di sviluppo rurale (PSR), redatti dagli Stati membri.
Il Programma di Sviluppo Rurale è il principale strumento di finanziamento, programmazione e attuazione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) attraverso il quale la Regione Puglia promuove gli interventi utili per lo sviluppo del territorio.
Il Programma di Sviluppo Rurale consente di investire su conoscenza ed innovazione, sui processi di ammodernamento delle aziende, sulla crescita e il miglioramento delle infrastrutture;
Il programma
PSR 2014-2022
La politica di sviluppo rurale dell’Unione europea è attuata mediante Programmi di sviluppo rurale (PSR), redatti dagli Stati membri.
Il Programma di Sviluppo Rurale è il principale strumento di finanziamento, programmazione e attuazione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) attraverso il quale la Regione Puglia promuove gli interventi utili per lo sviluppo del territorio.
Il Programma di Sviluppo Rurale consente di investire su conoscenza ed innovazione, sui processi di ammodernamento delle aziende, sulla crescita e il miglioramento delle infrastrutture; consente di rafforzare la collaborazione tra imprenditori e la diversificazione delle attività, dedicando ampio spazio ai giovani e alla formazione.
Il sostegno agli investimenti è finalizzato ad aumentare la competitività del sistema imprenditoriale, sostenere la crescita del settore, migliorare le condizioni di vita delle comunità locali rurali, salvaguardare l'ambiente dei territori, favorendone uno sviluppo equilibrato e sostenibile.
È stato approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2015) 8412 del 24 novembre 2015 e ratificato dalla Giunta regionale con Delibera n. 2424 del 30 dicembre 2015 (BURP n. 3 del 19 01 2016).
Il testo è stato modificato con decisione C(2017) 499 del 25 gennaio 2017, C(2017) 3154 del 5 maggio 2017, C(2017) 5454 del 27 luglio 2017, C(2017) 7387 del 31 ottobre 2017, C(2018) 5917 del 6 settembre 2018, C(2019) 9243 del 16 dicembre 2019, C(2020) 8283 del 20 novembre 2020, C(2021) 2595 del 9 aprile 2021, C(2021) 7246 del 30.09.2021, C(2022) 6084 del 19.08.2022, C(2022) 9331 del 07.12.2022, C(2023) 5183 del 25.07.2023 e C(2024) 4280 del 17.6.2024.
Inoltre, sono state apportate modifiche di forma, presentate dall'Autorità di Gestione alla Commissione Europea il 18 maggio 2017 e accettate il 30 maggio 2017, ai sensi dell'art. 11 lett. c) del Regolamento UE 1305 del 2013.
Le Decisioni della Commissione Europea e l'approvazione della versione 6.0 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2014-2022 sono state ratificate dalla Giunta Regionale con la Delibera n. 356 del 18 marzo 2018 (BURP n. 41 del 23 03 2018). La versione del PSR 8.0, modificata ai sensi del Reg. 1305 del 2013, art. 11, lett. c, per correzioni puramente materiali o editoriali, è stata adottata dalla Commissione Europea il 2 maggio 2019.
Il programma si articola in 14 misure funzionali al perseguimento di 6 obiettivi principali (Priorità), 18 obiettivi di maggior specificità (Focus Area) e 3 obiettivi trasversali.
Leggi menoPSR 2014-2022
La politica di sviluppo rurale dell’Unione europea è attuata mediante Programmi di sviluppo rurale (PSR), redatti dagli Stati membri.
Il Programma di Sviluppo Rurale è il principale strumento di finanziamento, programmazione e attuazione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) attraverso il quale la Regione Puglia promuove gli interventi utili per lo sviluppo del territorio.
Il Programma di Sviluppo Rurale consente di investire su conoscenza ed innovazione, sui processi di ammodernamento delle aziende, sulla crescita e il miglioramento delle infrastrutture;
La politica di sviluppo rurale dell’Unione europea è attuata mediante Programmi di sviluppo rurale (PSR), redatti dagli Stati membri.
Il Programma di Sviluppo Rurale è il principale strumento di finanziamento, programmazione e attuazione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) attraverso il quale la Regione Puglia promuove gli interventi utili per lo sviluppo del territorio.
Il Programma di Sviluppo Rurale consente di investire su conoscenza ed innovazione, sui processi di ammodernamento delle aziende, sulla crescita e il miglioramento delle infrastrutture; consente di rafforzare la collaborazione tra imprenditori e la diversificazione delle attività, dedicando ampio spazio ai giovani e alla formazione.
Il sostegno agli investimenti è finalizzato ad aumentare la competitività del sistema imprenditoriale, sostenere la crescita del settore, migliorare le condizioni di vita delle comunità locali rurali, salvaguardare l'ambiente dei territori, favorendone uno sviluppo equilibrato e sostenibile.
È stato approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2015) 8412 del 24 novembre 2015 e ratificato dalla Giunta regionale con Delibera n. 2424 del 30 dicembre 2015 (BURP n. 3 del 19 01 2016).
Il testo è stato modificato con decisione C(2017) 499 del 25 gennaio 2017, C(2017) 3154 del 5 maggio 2017, C(2017) 5454 del 27 luglio 2017, C(2017) 7387 del 31 ottobre 2017, C(2018) 5917 del 6 settembre 2018, C(2019) 9243 del 16 dicembre 2019, C(2020) 8283 del 20 novembre 2020, C(2021) 2595 del 9 aprile 2021, C(2021) 7246 del 30.09.2021, C(2022) 6084 del 19.08.2022, C(2022) 9331 del 07.12.2022, C(2023) 5183 del 25.07.2023 e C(2024) 4280 del 17.6.2024.
Inoltre, sono state apportate modifiche di forma, presentate dall'Autorità di Gestione alla Commissione Europea il 18 maggio 2017 e accettate il 30 maggio 2017, ai sensi dell'art. 11 lett. c) del Regolamento UE 1305 del 2013.
Le Decisioni della Commissione Europea e l'approvazione della versione 6.0 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2014-2022 sono state ratificate dalla Giunta Regionale con la Delibera n. 356 del 18 marzo 2018 (BURP n. 41 del 23 03 2018). La versione del PSR 8.0, modificata ai sensi del Reg. 1305 del 2013, art. 11, lett. c, per correzioni puramente materiali o editoriali, è stata adottata dalla Commissione Europea il 2 maggio 2019.
Il programma si articola in 14 misure funzionali al perseguimento di 6 obiettivi principali (Priorità), 18 obiettivi di maggior specificità (Focus Area) e 3 obiettivi trasversali.
Leggi meno Priorità 1
Trasferimento di conoscenze e innovazione
Focus
- stimolare l'innovazione e la base di conoscenze nelle aree rurali
- rinsaldare i nessi con la ricerca e l'innovazione
- incoraggiare l'apprendimento e la formazione professionale
Priorità 2
Competitività del settore agricolo e gestione sostenibile delle foreste
Focus
- incoraggiare la ristrutturazione delle aziende con problemi strutturali
- favorire il ricambio generazionale
Priorità 3
Organizzazione della filiera agroalimentare
Focus
- integrazione nella filiera agroalimentare
- sostegno alla gestione dei rischi aziendali
Priorità 4
Valorizzazione degli ecosistemi
Focus
- salvaguardia e ripristino della biodiversità
- migliorare la gestione delle risorse idriche
- migliorare la gestione suolo
Priorità 5
Uso efficiente delle risorse e del clima
Focus
- più efficiente uso dell'acqua
- più efficiente uso dell'energia
- favorire l'approvvigionamento e l'uso delle energie rinnovabili
- ridurre le emissioni di metano e protossido di azoto
- promuovere il sequestro del carbonio
Priorità 6
Inclusione sociale e sviluppo locale nelle zone rurali
Focus
- favorire la diversificazione e la creazione di nuove piccole imprese e l'occupazione
- promuovere l'accessibilità, l'uso e la qualità delle TIC nelle zone rurali
- stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali
Quadro finanziario del PSR Puglia 2014-2022
La seguente tabella riporta le risorse finanziarie del PSR Puglia 2014-2022, per un totale di 2,134 miliardi di euro, articolato per misura.
Quadro finanziario del PSR Puglia 2014-2022
La seguente tabella riporta le risorse finanziarie del PSR Puglia 2014-2022, per un totale di 2,134 miliardi di euro, articolato per misura.
Misure | Dotazione finanziaria (euro) |
---|---|
M01 Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione (art. 14) | 13.414.990 |
M02 Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15) | 8.000.000 |
M03 Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (art. 16) | 16.882.825 |
M04 Investimenti in immobilizzazioni materiali (art. 17) | 793.576.297 |
M05 Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione (art. 18) | 49.000.000 |
M06 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese (art. 19) | 165.345.994 |
M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art. 20) | 41.703.267 |
M08 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (articoli da 21 a 26) | 106.600.000 |
M09 Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori (art. 27) | 5.027.250 |
M10 Pagamenti agro-climatico-ambientali (art. 28) | 218.742.565 |
M11 Agricoltura biologica (art. 29) | 451.834.230 |
M16 Cooperazione (art. 35) | 38.488.850 |
M19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo) (art. 35) | 154.321.533 |
M20 Assistenza tecnica | 47.547.147 |
M 21 Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dalla crisi di Covid-19 (articolo 39b) | 13.297.945 |
M 22 Sostegno temporaneo eccezionale agli agricoltori e alle PMI particolarmente colpiti dall'impatto dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia (art. 39 quater) | 10.365.000 |