Chi può beneficiare

Possono accedere al finanziamento:

• agricoltori attivi, iscritti alla Camera di Commercio e con Partita IVA in campo agricolo individuata dal codice Ateco 01, con una superficie agricola utilizzata minima di 1 ettaro coltivata con sistemi di coltura biologica;
• associazioni di agricoltori attivi, iscritti alla Camera di Commercio e con Partita IVA in campo agricolo individuata dal codice Ateco 01, che raggiungono nell’insieme una superficie agricola utilizzata di almeno 50 ettari coltivata con sistemi di coltura biologica.

Le superfici interessate devono:

• non essere in “conversione”; 
• rimanere in possesso dei titolari beneficiari per la intera durata dell’impegno.

I soggetti beneficiari saranno tenuti per l’intero periodo:

• al mantenimento dei requisiti di accesso;
• all’assoggettamento ai metodi di produzione biologica dell’intera superficie aziendale;
• al rispetto delle norme di condizionalità;
• al rispetto dell’attività agricola minima;
• alla conservazione ottimale della superficie interessata;
• al rispetto delle pratiche previste dal greening;
• alla presentazione annuale della domanda di pagamento/conferma per l’intero periodo.

Quali sono gli obiettivi 

Sostenere la prosecuzione delle pratiche di agricoltura biologica sulle superfici coltivate con tali metodi.

Principi di selezione

La valutazione della Sottomisura 11.2, non prevede un punteggio minimo ammissibile ed ha un punteggio massimo che può raggiungere i 100 punti, così suddivisi tra:

• ambiti territoriali, per un massimo di 60 punti a loro volta così differenziati:
  • zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola in relazione alla necessità di un contenimento (max 30 punti);
  • aree della Rete “Natura 2000” in relazione alla necessità di mantenere condizioni compatibili e ridotto utilizzo di fitofarmaci e fertilizzanti al fine di tutelare le specie e gli habitat ivi presenti (max 30 punti).
     
• beneficiari, per un massimo di 40 punti a loro volta così differenziati:
  • agricoltore attivo che si associa con altri (max 30 punti);
  • azienda con unico corpo aziendale (max 10 punti).

Le tipologie delle operazioni attivate non hanno rilevanza ai fini dell’attribuzione del punteggio. In caso di aziende ricadenti in più tipologie di aree soggette a criticità ambientali e/o di elevato valore ambientale il punteggio verrà attribuito in maniera proporzionale. A parità di punteggio sarà data priorità alle domande di sostegno che riguardano superfici oggetto di intervento più estese.

Entità del sostegno 

L’erogazione del contributo è subordinata alla produzione condotta in regime di agricoltura biologica ai sensi del Regolamento CE n.834/2007. 

L’erogazione del contributo è così distribuita: 

• olivo da olio euro/ha per beneficiario singolo 377,0; per beneficiario associato 380,4; 
• vite da vino euro/ha per beneficiario singolo 852,3; per beneficiario associato 855,7; 
• vite da tavola euro/ha per beneficiario singolo 900,0; per beneficiario associato 900,0; 
• agrumi euro/ha per beneficiario singolo 900,0; per beneficiario associato 900,0;
• ciliegio euro/ha per beneficiario singolo 900,0; per beneficiario associato 900,0; 
• altri fruttiferi euro/ha per beneficiario singolo 900,0; per beneficiario associato 900,0; 
• cereali, leguminose da granella e foraggere euro/ha per beneficiario singolo 144,7; per beneficiario associato 148,1;
• pomodoro euro/ha per beneficiario singolo 443,7; per beneficiario associato 447,7; 
• patata euro/ha per beneficiario singolo 293,7; per beneficiario associato 297,1; 
• altri ortaggi euro/ha per beneficiario singolo 327,7; per beneficiario associato 331,1; 
• pascolo euro/ha per beneficiario singolo 18,0; per beneficiario associato 19,5. 

La superficie agricola in serra e serra tunnel sarà esclusa dal premio.