Bando Operazione 4.1.A: assessore di Gioia su esito istruttoria

24/09/2018


Presentato questa mattina dall'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, l'esito dell'istruttoria preliminare della Misura 4.1.A del PSR Puglia 2014-2020, dedicata al ‘Sostegno per investimenti materiali e immateriali finalizzati a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole singole e associate'.

"Su 652 aziende sono 477 quelle che presentano dati non corretti e che come tali saranno, ad istruttoria ultimata, oggetto di preavviso di rigetto – ha dichiarato l'assessore di Gioia, riportando i dati contenuti nella relazione che ha predisposto l'Autorità di Gestione del PSR Puglia -. In sostanza più del 73% delle domande ammesse a istruttoria, salvo motivate controdeduzioni, saranno, quindi, escluse. Si tratta di un dato fuori dalle previsioni più pessimistiche che, purtroppo, attesta che in molti hanno o sbagliato i valori della domanda di finanziamento o artificiosamente utilizzato il bando per raccontare di performance aziendali fuori da quelli che sono i range economici di sostenibilità e compatibilità. Questo tradisce la fiducia della PA e compromette il rapporto di lealtà che la Regione ha con gli utenti".

"Gli esiti delle istruttorie sulla Misura in oggetto sono il frutto – ha sottolineato – del lavoro che abbiamo svolto e che consegniamo ai giudici del TAR tramite la nostra costituzione nelle cause che si discuteranno domani, sia in sede cautelare sia, ci auguriamo quanto prima, nel merito".

"Le misure a investimento del PSR sono quelle con la dotazione finanziaria più consistente. Su queste misure abbiamo costruito una struttura, anche tecnica, che potesse in maniera efficace ed efficiente dare impulso alle attività che dovevamo svolgere. Sono stati redatti i bandi nella piena condivisione e partecipazione di tutti i soggetti interessati. Facendo tesoro anche di ciò che era accaduto nella vecchia programmazione. Siamo partiti con l'Operazione 4.1.A con grande entusiasmo e fiducia: le proroghe sono state il frutto di una serie di richieste dei tecnici, delle associazioni agricole e delle nostre stesse strutture, specie per la parte informatica. Al termine del bando siamo stati in grado subito di stilare una graduatoria che ha dimostrato dei valori, specie per quelli eleggibili a finanziamento, non rispondenti al criterio di verosimiglianza".

"Dal primo momento la Regione ha dichiarato che avrebbe compiuto una verifica analitica di tutti i temi in oggetto di discussione per onorare le legittime aspettative di chi partecipava. Il lavoro è compiuto e adesso non ci resta che attendere la decisione del TAR, che auspichiamo in tempi rapidissimi.

La Regione - ha concluso -, qualunque decisione voglia assumere il Tribunale Amministrativo, sarà in grado di assolvere al giudicato, sia che consenta di andare avanti con la graduatoria sia che chieda di riformulare la procedura. Resta chiaro che coloro che hanno sbagliato verranno esclusi e coloro che hanno mentito sulle performance e imbrogliato verranno denunciati".

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