Bando 10.1.2 (A. 2017): precisazioni in merito alla Determinazione dell'Autorità di gestione n. 95 del 24.04.2018

05/06/2018


Pervengono da più parti richieste di informazioni circa la corretta presentazione dell'Allegato B alla Determinazione dell'Autorità di gestione n. 95 del 2018 che si compone di:

a) Uno schema del Piano di Fertilizzazione 2017-2021.
b) Uno schema del Piano di Concimazione - Apporto elementi nutritivi.

Al riguardo si rappresenta quanto segue:
1) L'operazione 10.1.2, relativamente agli impegni correlati alla concessione degli aiuti, prevede il rispetto del Disciplinare di Produzione Integrata della Regione Puglia per le operazioni di fertilizzazione. Ne consegue che gli apporti di ammendanti ed eventuali altri fertilizzanti devono rispettare, nel complesso, i limiti dello stesso DPI per la coltura interessata.
2) Per quanto attiene alla somministrazione degli ammendanti il bando prevede le regole seguenti:
"I beneficiari della tipologia di operazione 10.1.2,…………….., dovranno assumere e rispettare gli impegni specifici correlati alle  tipologie d'intervento attuate.
Gli impegni specifici per l'apporto di ammendanti sono i seguenti:
j) Utilizzo esclusivo degli ammendanti organici commerciali di cui alla colonna 2 della tabella 1 "Elenco dei fertilizzanti idonei all'uso in agricoltura biologica - Ammendanti" dell'Allegato 13 D.lgs. 26 aprile 2010 n. 75 e ss.mm.ii: Letame, Ammendante vegetale semplice non compostato, Ammendante compostato verde, Ammendante compostato misto, Ammendante torboso composto, Torba acida, Torba neutra, Torba umificata, Vermicompost da letame,…….. [nonché quelli di cui al D.M.17/01/2017 – G. U. n. 52 del 3-3-2017].
k) Gli ammendanti devono essere corredati di certificato analitico, oppure altra documentazione idonea che ne attesti l'origine e le caratteristiche chimico-fisiche (schede tecniche o etichette compositive delle confezioni).

Gli ammendanti devono essere confezionati ed etichettati secondo le normative vigenti e corredati di documentazione idonea che ne attesti l'origine e le caratteristiche chimico-fisiche (schede tecniche o etichette compositive delle confezioni).
Nel caso di utilizzo di ammendanti allo stato sfuso farà fede l'etichetta che obbligatoriamente il produttore dovrà allegare ai documenti accompagnatori, come previsto dall'allegato 8 del D.lgs. 75/2010.

In nessun caso è ammessa l'utilizzazione di fanghi di depurazione (cfr. D.lgs. 99/92).
Il letame potrà essere utilizzato allo stato "sfuso", purché corredato di un certificato analitico che ne attesti l'origine (o l'allevamento di provenienza) e le caratteristiche chimico-fisiche.
l) La quantità totale di ammendante distribuita nell'arco di 5 anni deve essere non inferiore a 10 t di sostanza secca/ettaro e l'apporto complessivo deve essere frazionato in non meno di 3 anni".
3) Lo schema di cui alla lettera a) rappresenta un Piano di fertilizzazione previsionale per l'intero quinquennio ed è finalizzato ad individuare ex-ante le modalità di somministrazione della S.O. (ammendante o sovescio) al fine valutare il rispetto dei limiti delle modalità di cui alla lettera l) del par.4 Allegato C Determinazione dell'Autorità di gestione n. 48/2017 (bando). In sede di istruttoria di ammissibilità, a seguito degli adempimenti previsti dalla Determinazione dell'Autorità di gestione n.95/2018, saranno verificati i dati nel suddetto Piano Previsionale al fine di valutarne la conformità alle regole stabilite dal bando e, in caso di non conformità alle stesse regole, consentirne la rideterminazione previsionale per allinearsi agli impegni previsti.

In tal modo si rendono consapevoli gli utenti in condizione ex-ante al fine di limitare al minimo le sanzioni (in sede di controllo amministrativo o in loco per le domande di conferma dei successivi anni) per comportamenti non conformi al bando.
4) Lo schema di cui alla lettera a) avendo un valore previsionale per l'intero quinquennio, può essere modificato nel corso del periodo di impegno nel rispetto delle regole del bando.
5) La documentazione richiesta con la Determinazione dell'Autorità di gestione n.95/2018 è necessaria per il controllo della conformità degli impegni a partire dalla data del rilascio della DdS 2017 e, pertanto:

il quaderno di campagna è necessario per verificare l'esecuzione delle operazioni oggetto di impegno (apporto di ammendanti e/o concimi, semine e sovescio, altre operazioni colturali). Inoltre lo stesso è utile alla valutazione del concetto di Area Omogenea e va presentato anche in caso di mancato apporto di ammendanti o del sovescio;
la documentazione contabile relativa all'acquisto di ammendanti, concimi e sementi in caso di sovescio (con relative schede tecniche e/o etichette) è necessaria qualora siano stati impiegati gli stessi mezzi tecnici;
La documentazione relativa al letame sfuso è necessaria qualora impiegato. Lo scopo dell'analisi del letame è quello di determinare la quantità di sostanza secca per valutare il rispetto del limite previsto dal bando. In assenza di tale documentazione non può ritenersi valida la letamazione effettuata.
6) Lo Schema del Piano concimazione - Apporto elementi nutritivi (indicato alla precedente lettera b) rappresenta il piano di fertilizzazione per l'annata 2017 trascorsa. Esso richiede le informazioni circa l'apporto di N, P e K sulle colture praticate al fine di verificare il rispetto dei limiti del DPI della Regione Puglia. Questo schema deve essere compilato e presentato in caso di apporto di concimi nel periodo di riferimento 2017 collegato alla DdS per la prima annualità. Per le DdS ammesse agli aiuti sarà richiesto analogo schema per le annualità successive insieme alle domande di conferma.

Si rappresenta infine che la mancata consegna della documentazione prevista dalla Determinazione dell'Autorità di gestione n. 95/2018  e dal paragrafo 8.4.1 del bando determina l'impossibilità di procedere alla definizione dell'ammissibilità agli aiuti.

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